sabato 28 maggio 2011

Andrea Vitali: storie minime di un piccolo borgo, ma specchio di una certa Italia.

Andrea Vitali è un "raccoglitore " di storie, che rielabora con ironia e fantasia, trasformando un piccolo borgo nello specchio dell'intero paese.
La sua scrittura è scarna e veloce, ma rende bene le situazioni e gli ambienti. I capitoli sono brevi ed hanno la caratteristica di ribaltare le situazioni precedenti. I personaggi sono bellissimi, ognuno caratterizzato da un difetto predominante, già preannunciato nel suo stesso nome: Estenuata, suor Emerita, Ragionier Onorato....
Il primo libro che ho letto "Almeno il cappello" l'ho trovato esilarante e di piacevole lettura. "La figlia del podesta'" l'ho trovato meno fresco, anche se gradevole.
Anche se da facile lettura, i libi di Vitali fanno pensare alla nostra società, con tutti i suoi difetti; i personaggi, se ci guardiamo attorno, affollano la nostra vita e se ci guardiamo dentro con un po' di onestà rappresentano in fondo i nostri "difettucci".
Una lettura gradevole per l'estate.

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